giovedì 23 aprile 2009

IL NOSTALGICO SINDACO DI PARIGI



«Difficilmente potrò avere il rapporto che avevo con Rutelli e Veltroni con un sindaco che ha esordito in Campidoglio con il saluto fascista»

Questa l'affermazione che Bertrand Delanoe, sindaco di Parigi, socialista, ha fatto durante un incontro con i giovani del Pd al teatro del'Odeon di Parigi alla presenza del segretario Dario Franceschini.
«A Parigi e in molti Paesi d’Europa - ha commentato il segretario del Pd - sono rimasti comprensibilmente scioccati vedendo quelle foto in cui alcuni militanti festeggiavano con il saluto romano l’elezione di Alemanno a sindaco. Comunque non è vero che, entrando in Campidoglio, Alemanno abbia fatto il saluto romano». E conclude: «Immagino che Alemanno abbia fatto il saluto romano qualche volta da ragazzo, ma non entrando in Campidoglio. In ogni caso è stato eletto sindaco democraticamente e come tale va rispettato»
Gianni Alemanno ha negato e reagito duramente.
«Mai successo. Anzi, i saluti fascisti in Campidoglio li ho condannati. E’ una cosa di cattivo gusto che il mio collega parigino si poteva risparmiare. Credo che sia un modo di rispettare la città rispettare il sindaco. Ma soprattutto non bisogna dire cose false. In questo modo non si offende solo il sottoscritto, ma anche la città di Roma e la città di Parigi che ha sempre avuto un legame profondo con la nostra Capitale al di là del colore dei governi cittadini", continua Alemanno nella nota. "Per questo motivo ho chiesto all'ambasciatore d'Italia a Parigi di muovere dei passi diplomatici per chiarire questa situazione e per evitare ulteriori offese alla città di Roma. Mi auguro che tutto il mondo politico italiano reagisca a questa falsa e inaccettabile offesa nei confronti della nostra Capitale".

Il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, e il Ministro delle Politiche Europee, Andrea Ronchi, hanno diramato una nota congiunta:
"Il governo italiano deplora le dichiarazioni del sindaco Bertrand Delanoe e si augura che, in nome della storica amicizia tra i romani e i parigini, vi siano immediate scuse ufficiali del primo cittadino di Parigi per superare questo che altrimenti sarebbe un gravissimo gesto di offesa a Roma e all'Italia. Il sindaco di Roma non ha mai fatto saluti romani o altri gesti o atti che inneggino al fascismo. Il sindaco di Parigi ha detto il falso. "
Dunque, in sostanza, una brutta figura dell'attuale sindaco di Parigi, evidentemente nostalgico dei precedenti sindaci di sinistra di Roma, Walter Veltroni, che era un suo grande ammiratore ed estimatore, e Francesco Rutelli.

1 commento:

anawak ha detto...

se vuoi leggere tutte le mie considerazioni sul 25 aprile, oggi ho postato l'intero mio pezzo!