mercoledì 5 agosto 2009

Barbara: la voce della semplicità e della purezza


«Penso che una società esprima un senso della morale comune. I rappresentanti politici che sono chiamati a ben governare, a far prosperare la comunità, sono anche tenuti a salvaguardare i valori che essa esprime, possibilmente a elevarli. Non credo, quindi, che un uomo politico possa permettersi la distinzione tra vita pubblica e vita privata».

Questo l'illuminato pensiero di una bella e saggia giovane mamma, tal Barbara Berlusconi, nella sua elegante intervista rilasciata a Vanity Fair, che molto interesse ha destato già sulla base delle anticipazioni pubblicate sui principali quotidiani nazionali, come sul
Corriere della Sera.
Molto illuminata, e di molto alta e rigorosa morale. Come
a proposito del commento alle note vicende che hanno riguardato suo padre, tal Silvio Berlusconi, ed il suo ambiguo rapporto con una sconosciuta ed ancor più giovine di lei ragazza, tal Noemi Letizia.

«Mi ha stupito. È una dimensione che non ha mai fatto parte del mio quotidiano. La mia storia è quella di una ragazza che ha vissuto la sua giovinezza in modo sereno e normale. Non ho mai frequentato uomini anziani. Sono legami psicologici di cui non ho esperienza».


Già. Una storia come quella di Noemi Letizia è una storia che non ha mai fatto parte del suo quotidiano. E come mai avrebbe potuto esserlo, con il suo cristallino rigore morale ed il suo ammirevole, indefesso e serio impegno lavorativo?


«Io lavoro già. Dal 2003 sono nel Consiglio di Amministrazione di Fininvest, ho interessi immobiliari e finanziari e di recente mi sono impegnata nel progetto della galleria Cardi Black Box. Non so se oggi quello che voglio è solo un ruolo diverso nelle aziende di famiglia. Ma ho la passione per l’editoria, e mio padre ha sempre visto in me delle qualità che potevano essere adeguate per questo settore. Lui ha sempre pensato che, quando ne avessi avuto le capacità, mi sarei occupata di Mondadori»
.

Altra pasta rispetto ad una Noemi Letizia. E non si dica che il suo valore dipenda solo dall'essere figlia di cotanto padre: una come Barbara saprebbe farsi valere anche tra pari, persino con pari come i suoi fratelli, nel caso della bisogna, come nel caso di eventuali problemi nella spartizione del modesto patrimonio di famiglia.

«A oggi non c’è nessuna lotta. E, se mio padre è uomo giusto ed equo, non ce ne saranno nemmeno in futuro».

Già. Se papino è un uomo giusto ed equo non ci saranno problemi di sorta. Perchè Barbara è solo una brava e cara ragazza come tante, che passerà delle vacanze normali e tranquille nella casa di famiglia, tal villa Certosa in Sardegna, per il piacere normalissimo di vivere la sua normale vita.

«Per me le vacanze in Sardegna sono sempre state una consuetudine. Con me e Giorgio (suo compagno e padre del loro bimbo Alessandro, ndnick), a Villa Certosa, verranno alcune coppie di amici con i loro figli. Sarà un’estate serena, in famiglia».

Grazie Barbara del tuo impagabile esempio di semplicità e purezza.

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