"È assolutamente legittimo che per fare carriera ognuno di noi utilizzi quel che ha, l'intelligenza o la bellezza che siano" e "di assecondare le virtù che la natura gli ha dato e di farne degno utilizzo in un congruo collocamento esistenziale. Sono fatti privati. Ognuno deve disporre del proprio corpo come meglio crede. Non mi interessa. Fino a quando esiste consenso non c'è violenza e se non c'è violenza non c'è problema».
Queste le parole del deputato del Pdl Giorgio Stracquadanio che sono state fraintese.
Quello che però ancora mi sfugge è capire cosa esattamente volesse intendere di diverso da ciò che ha detto.
PS: l'immagine è tratta dal sito di dagospia
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