Marco Pannella ebbe a dichiarare pubblicamente di considerare Silvio Berlusconi pericoloso per la democrazia in quanto "uomo capace di tutto, ma veramente di tutto" nel perseguire i suoi scopi. Quando l'ascoltai pensavo si trattasse di una esagerazione, una tipica iperbole oratoria di Pannella. Indro Montanelli ebbe a dire (in tempi non sospetti): "Berlusconi è un uomo che ha risorse inimmaginabili, che ha della verità un concetto del tutto personale, per cui la verità è quello che dice lui. E a questa sicumera, forse a forza di dire bugie, ci crede: è un bugiardo in buona fede". Anche questa affermazione mi parse solo una esagerazione motivata magari da rancore personale.
Comincio a credere viceversa che siano semplicemente state affermazioni di persone dotate di esperienza, intuito e sensibilità superiore alla mia.
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