sabato 5 marzo 2011
La squallida era del bunga bunga
Forse non ci sono gli elementi per una condanna di tipo penale. Ma mai avrei pensato di potere avere un Hugh Hefner come presidente del consiglio. Ed una Ruby come principessa Sissi.
Ma questa evidentemente è l'era del bunga bunga. Della quale Silvio Berlusconi è solo un aspetto, anche se molto rilevante e significativo. Anche internazionale. Basta vedere il successo mediatico a Vienna di Ruby al ballo delle debuttanti. Condivido le parole di Roberto D'Agostino: "una pretty woman al suo massimo splendore", il cui "messaggio è ancora più deleterio. Dalla Principessa Sissi a un b-movie ultra-trash. Mancano solo le scoregge di Bombolo. È la vittoria di Ruby, non c’è nulla da fare, vincono le mutande pazze."
Certo conigliette e personaggi come Hefner non sono una novità in sé per sé, ma sono una novità come fatti che investono in maniera diretta la politica ai più alti livelli, la vita pubblica, con ciò influenzando il modo di pensare, l'educazione, addirittura i valori e le aspettative delle nuove generazioni. Certo anche questo può non essere considerata una novità in senso assoluto, potendo essere paragonato al decadimento morale riscontrato nelle fasi più buie della storia, ad esempio nell'ultimo periodo dell'Impero Romano. Ma anche questo non mi pare motivo di consolazione. Tutt'altro.
Sarebbe il caso di prenderne atto in maniera seria e consapevole. Per provare a porvi un rimedio.
PS: nella foto Hugh Hefner in compagnia di alcune conigliette
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