sabato 16 febbraio 2008

IL SENSO PERDUTO DELL' ESSERE VERAMENTE "RADICALI"

I "radicali" hanno una storia di tutto rispetto in Italia. Come "movimento" di idee e battaglie civili hanno saputo dare un contribuito fondamentale alla modernizzazione civile, culturale, di costume del paese (divorzio ed aborto, soprattutto, ma anche legge elettorale maggioritaria, lotta al finanziamento pubblico dei partiti, diritti delle minoranze in genere). Tuttavia il graduale passaggio da "movimento"di idee e battaglie ad una forma più costituita ed organizzata politicamente, cioè a "partito" vero e proprio, con tutto quello che rappresenta e che comporta, ha fatto sì che si perdesse progressivamente, ma inesorabilmente, gran parte del senso, della forza, della purezza, della credibilità dell'essere "radicale", e perdendo ciò si è smarrita anche la bussola della sua iniziativa originaria e peculiare. Marco Pannella ne è stato l'indubbia e riconosciuta guida carismatica in entrambe queste fasi, guida esercitata con tutto l'impegno della sua grandissima energia e vitalità personale, con tutto il bene ed il male che ciò ha comportato, ivi compresi indubbi eccessi istrionici e personalistici. Oggi si deve registratre una obiettiva fase di confusione ed incertezza sul significato dell'essere "radicali", dispersi come sono politicamente tra i vari schieramenti (talora addirittura reietti) e senza più la capacità di proporsi in maniera forte, unitaria e convincente.
Il futuro dei "radicali", secondo me, non può essere che quello di un ritorno alle sue origini, al movimento per le battaglie civili e di principio, quelle stesse battaglie che l'hanno sempre contraddistinti e caratterizzati (dalla conquista dei diritti delle minoranze al riconoscimentdiritto del diritto all'eutanasia, dalla difesa della laicità dello stato alla rivendicazione dell'opportunità della ricerca sulle cellule staminali), e per la conquista delle quali è, oggi come sempre, indispensabile la presenza di un movimento che si batta per esse. Ma al di fuori di qualsiasi schieramento partitico.

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