giovedì 20 marzo 2008

TREMONTI , UN POLITICO DEGNO DI ESSERE ASCOLTATO

Stamattina interessantissima puntata di Omnibus de La7 che ha avuto come ospiti Giulio Tremonti ed Emma Bonino.
http://www.giuliotremonti.it/primopiano/visualizza.asp?id=240

Partendo dalla questione Alitalia si è alimentato un dibattito di grande intensità e profondità sui grandi temi economici (ma non solo) mondiali. Tra l'altro Tremonti ha contestato in maniera molto convincente quella etichetta di "protezionista" che gli viene spesso rifilata (come critica definitiva e liquidatoria): in sostanza ha affermato che protezionista è colui che è contro il mercato, mentre chi, come lui, chiede giuste e condivise regole di mercato ne è il suo vero e più genuino cultore. Lui non si ritiene affatto antieuropeista (altra frequente critica che gli viene mossa), semplicemente contesta che l'Europa si debba tenere insieme solo sull'economia e sulla finanza, ritenendo viceversa che si debba puntare su una nuova Europa, che, attraverso la riscoperta e la giusta riconsiderazione dei grandi valori culturali che la contraddistinguono storicamente, possa trarre nuova forza ed impulso. Ha infine auspicato che il parlamento europeo, ora solo una commissione legiferante, diventi uno strumento di reale ed effettivo dibattito democratico.

Nonostante i frequenti tentativi di denigrazione del personaggio Tremonti, credo che costui sia uno dei pochi ad avere una visione e delle idee originali sulle grandi questioni in atto in Europa e nel mondo e sui principali processi in corso (economici quanto culturali, politici, valoriali, storici). Mi ha sorpreso scoprire come in realtà nei suoi confronti ci sia stima e condivisione su molti punti da parte della Bonino, come pure da parte di Giannini (vicedirettore di laRepubblica), oltre che, ma questo era noto, da parte di Oscar Giannino (di LiberoMercato).

Giulio Tremonti gode in realtà di una ampia e notevole stima, essendogli unanimemente riconosciuta grande competenza e qualità culturale, e non solo nell'ambito del suo schieramento, ma anche negli ambienti teoricamente più ostili della sinistra: di lui, ad esempio, Piero Sansonetti, direttore di Liberazione dice: «Discutere di politica a noi è sempre piaciuto e siccome Tremonti parla di politica e non di sciocchezze elettoralistiche, a noi piace. Tremonti pone grandi questioni politiche e in particolare un tema su cui noi siamo molto sensibili: la crisi della globalizzazione. Tremonti mette in discussione il principio che la globalizzazione sia la risposta liberista a tutti i mali e capace di risolvere i problemi dell'umanità e questo a noi piace. Però ci fermiamo qui perchè la risposta che Tremonti dà non ci trova d'accordo». Per il direttore dell'Unità Antonio Padellaro, «Tremonti è l'esponente più preparato e più colto del centrodestra con una strategia che non è semplice propaganda comunicativa. la sua esperienza di socialista gli ha conferito quella caratura che pochi hanno nel centrodestra».
Per le fonte di queste citazioni si fa riferimento a questo articolo:
http://www.iltempo.it/2008/03/20/56105-nuovo_tremonti_conquista_compagni.shtml

Insomma quello di oggi è apparso un notevole Tremonti: uno dei pochi politici che sappia dire cose di grande interesse, valore ed originalità. Non solo in Italia.



PS: da una sua intervista pubblicata oggi sul Corriere della Sera:

http://www.corriere.it/politica/08_marzo_20/tremonti_da_piccolo_vittima_del_bullismo_a508d484-f64c-11dc-a713-0003ba99c667.shtml

«Nella mia vita non ho mai incontrato un gay scemo, mentre ho incontrato tanti altri assolutamente cretini fuori del mondo gay. E la realtà omosessuale è ben rappresentata da persone di prim'ordine nel mondo della cultura, della finanza e della moda».

«Magari la gente leggesse Marx. È un genio. Oggi a sinistra ci sono solo i Simpson (e ne hanno gli stessi difetti basta guardarli in faccia)».

...tutto si può dire di lui, tranne che non sia originale e coraggioso.

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