mercoledì 30 luglio 2008

INDIPENDENZA DELLA MAGISTRATURA: DUE CITAZIONI A CONFRONTO

"Agli ipocriti che bollano l’indipendenza della magistratura come privilegio di una casta irresponsabile, è facile replicare che senza indipendenza della magistratura non si può neppur concepire una giustizia giusta, almeno tendenzialmente uguale per tutti. Se non c’è indipendenza, inevitabilmente qualcuno potrà indicare ai magistrati chi favorire e chi invece maltrattare. Ecco perché l’indipendenza della magistratura è un privilegio, sì: ma dei cittadini che vogliano continuare ad essere uguali."

Giancarlo Caselli (Procuratore Generale di Torino)

Citazione tratta da http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=4822&ID_sezione=&sezione

"La magistratura ha sempre rivendicato la propria indipendenza, lasciandosi in realta' troppo spesso irretire surrettiziamente dalle lusinghe del potere politico. Sotto la maschera di una autonomia formale, il potere ci ha fatto dimenticare la mancanza di autonomia reale. Abbiamo sostenuto con passione la tesi del pubblico ministero indipendente dal potere esecutivo, accorgendoci troppo tardi che, per un pubblico ministero privo dei mezzi e delle capacita' per una azione incisiva, autonomia e indipendenza effettive sono un miraggio.
O un privilegio di casta."

Giovanni Falcone

(dal libro "Cose di cosa nostra", p 164, scritto nel 1991 con Marcelle Padovani)

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