martedì 7 ottobre 2008
SENZA IDEOLOGIE
“La finanza non è un fine ma è un mezzo, la finanza non produce ricchezza, la finanza trasferisce ricchezza.”
"Non c’è un’ideologia che possa essere applicata nel tempo presente, comunque non una delle grandi ideologie del novecento, non il fascismo o il comunismo, che sono bruciati nel rogo delle loro tragedie, non il socialismo che è stato generosamente insufficiente per eccesso, e certo non il nullismo del sessantotto, non il mercatismo degli ultimi anni.
Noi sappiamo che non abbiamo un’ideologia. Ragioniamo empiricamente caso per caso, sapendo che il criterio di fondo, non ideologico ma empirico, è: il mercato se possibile e lo stato se necessario."
“Esiste il mercato ma esiste anche un apparato di regole e di principi politici e morali che trovano la forma solo nel sistema del diritto. Ecco perché io credo che sia sbagliato, o limitante, ridurre tutta la questione al rapporto tra stato e mercato come se ci fosse un problema di difendere il mercato dallo stato: gli stati non hanno la forza per aggredire il mercato, penso che abbiano semmai la capacità di salvare il mercato”.
Brani tratti dal discorso di Giulio Tremonti al convegno dei giovani di Confindustria, il 3 ottobre scorso a Capri.
PS: si ringrazia per la trascrizione dei suddetti brani Perla Scandinava: http://perlascandinava.wordpress.com/
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