giovedì 25 giugno 2009

Io piaccio...


«Io non cambio, gli italiani mi vogliono così. Ho un gradimento del 61%. Mi vogliono così perchè sentono che sono buono, sincero, generoso, leale, che mantengo le promesse».
«Cos’altro potrebbero inventarsi? Questa campagna di menzogne e spazzatura avrà conseguenze su chi l’ha fatta. Perderanno credibilità, lettori e pubblicità. Certo, all’estero tutto ciò non ha fatto bene, ma la verità viene sempre fuori».
«Io non ho mai immaginato di chiedere a un mio ospite di privarsi del suo telefonino e tutto ciò che avviene in mia presenza non può essere men che morale, men che normale. Che qualche cena mia sia divertente, perchè io sono un grande mattatore ed un trattenitore, lo posso dare per scontato. Ma se arrivano delle intruse che sotto mentite spoglie e portate da un ospite, si meravigliano di quello che vedono, non è colpa mia. Purtroppo abbiamo sbagliato l’ospite, e lui ha sbagliato l’ospite dell’ospite. Sono cose che capitano con le centinaia di persone che mi è capitato di avere alla mia tavola». «Una promessa fatta? (con esplicito riferimento al caso D’Addario, nda) Ma veramente potete pensare che io mi metta a fare una pratica edilizia per qualcuno in un comune rosso, in una provincia rossa, in una regione rossa? Dovrei essere uscito di testa. Ma tanto le menzogne poi vengono fuori».
«Nessun aquilano deve avere paura. Il Governo si è impegnato a rispondere e non ci saranno dei no. Le seconde case saranno ricostruite dallo Stato al cento per cento».
«Contro la crisi serve ottimismo».«Faremo un decreto che terrà conto delle esigenze delle imprese. Non è facile fare tutto, perché servono i soldi e bisogna mettersi le mani in tasca. Ma ci impegneremo».
«A settembre chiuderemo le tendopoli - promette - daremo l'indirizzo degli appartamenti e il giorno di ingresso ai terremotati che avranno le nuove case. Agli altri daremo sistemazione in albergo e comunque le tendopoli saranno chiuse prima del freddo».
«L'Europa ci chiede di elevare a 65 anni l'età pensionabile per le donne negli uffici pubblici. Ci rifletteremo, ma in un momento di crisi ci sembra fuori tempo intervenire in questa direzione».

Le citazioni sono tratte dalla Stampa e dal Corriere della Sera

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