venerdì 10 luglio 2009

Di Pietro porge l'altra guancia al Guardian

The Guardian, lo storico quotidiano inglese di Manchester, aveva pubblicato un articolo con pesanti, quanto evidentemente infondate illazioni circa la crescente convinzione - non si sa bene da parte di chi - di dover allontanare dal G8 l'Italia e del caos nel quale versava l'organizzazione del G8 dell'Aquila, per colpa degli organizzatori italiani. Naturalmente, un articolo del genere aveva sollevato le immediate critiche e proteste da parte italiana, dal ministro degli esteri Franco Frattini in particolare, ma soprattutto era stato categoricamente smentito nel merito di quanto sostenesse al più alto livello delle istituzioni internazionali (da Barack Obama, a José Barroso, a Ban Ki-Moon, tanto per citarne alcuni) oltre che dall'evidenza del successo della manifestazione.

Tuttavia qualcuno ha voluto oggi prendere le parti del giornale inglese, addirittura facendo pubblicare sullo stesso giornale una lettera nella quale, tra l'altro, esprime le sue scuse, a nome dell'Italia, per la reazione a tale articolo da parte delle sue autorità ufficiali. Ecco il brano in questione:
“Mi scuso, a nome dell’Italia, con la redazione di The Guardian per la reazione prevedibile del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e del Ministro degli Esteri, Franco Frattini.”
Come direbbero gli inglesi: "no comment".

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