Quello dell'evasione fiscale è un tema annoso del quale si è tornato a parlare molto ultimamente in rapporto alle drammatiche esigenze di cassa da parte dello stato in questa grave congiuntura. Tuttavia, a mio modo di vedere, se ne parla spesso male e a sproposito, confondendo la grande evasione con la lotta di tanti poveri cristiani che evadono in ultima analisi per sopravvivere e cui mi sembra sbagliato addossare colpe che non hanno. Esemplificativo a questo proposito ho trovato questo sincero sfogo di un anonimo blogger, tal sguup, nei commenti ad un post di Daw:
"Il nero si fa dappertutto in europa, anche nella civilissima germania, ogni autonomo, dall’avvocato all’idraulico, cerca di occultare come può parte del reddito. L’evasione è fisiologica, non si può controllare tutto. E si deve tollerare. Noi siamo evasori da sempre, trenta anni fa lo eravamo ancora di più, eppure il nostro debito pubblico, prima del salasso del CAF, era in linea con quello degli altri paesi europei. Poi abbiamo sforato di brutto perchè la politica ha cominciato a magnare a quattro palmenti. Opere tanto faraoniche quanto inutili che servono solo a mungere la vacca del danaro pubblico a beneficio dei corrotti. Con tangentopoli speravamo di avere messo un freno. Non è stato così, ci hanno messo una toppa mediatica, fine del caf, salasso degli italiani, poi hanno ricominciato. Adesso si annuncia il nuovo salasso e senza nemmeno prendersi la briga di allontanarsi e lasciar fare il lavoro sporco a un altro. Gli stessi ladri ci metteranno le mani in tasca per coprire i buchi di bilancio causati dai loro furti. Un altra toppa, un altro giro di valzer e si ricomincia a rubare. Mentre a pagare sono sempre gli stessi. I soldi però non crescono sugli alberi, e in periodi di crisi, se non puoi tassare devi tagliare. Lo sfascio dei servizi pubblici a cominciare dalla scuola è solo un esempio. A cosa altro dobbiamo rinunciare, sanità? Fatto, a carico delle regioni alcune delle quali interamente popolate da ladri, stanno per schiantare sotto il peso del debito. Un primario per 4 posti letto in campania, caso limite, eppure legale, altro che evasione di 100 euro per la sostituzione del rubinetto.
Perciò la demagogia dello scontrino non fatto, e altre amenità, non regge più. Chi lavora nel commercio e nell’artigianato sa bene, da anni, che se la finanza (quella in divisa) inizia a girare, conviene essere a posto coi conti. I grossi numeri, le grosse falle, sono altrove. Sono nei legalissimi compensi a funzionari e consulenti assolutamente ingiustificati per le prestazioni rese. Sono gli spot governativi inutili che berlusconi dirotta sulle sue tv e che fattura tutti. Le macchine blu che fanno mezza finanziaria. Voragini aperte che nessuno ha intenzione di chiudere, meno che mai chi le produce. Per me l’italia può andare fallita. Non è giusto che la casa di scajola la debba pagare io. perchè è questo che alla fine ci stanno chiedendo, al di la della fuffa mediatica o delle ricettine improponibili come questa dei contanti.
Non si accettano lezioni ne tantomeno politiche di risanamento da questi LADRI! Sarebbe come dare in custodia il portafogli a pietro gambadilegno. Ma per favore.
Io ho fatto l’autonomo negli anni 80, poi il dipendente, poi ancora l’autonomo per forza, poi ho avuto anche un negozio. Le cose sono profondamente cambiate. C’è la presunzione di colpevolezza con lo strumento osceno degli studi di settore, per cui non conviene evadere oltre il limite (alto) della plausibilità. Ci sono una serie di costi fissi, come inps, inail e balzelli di registro che paghi e basta, anche se fatturi zero, anche se l’attività non decolla. E sono migliaia di euro, altrimenti sanzioni e interessi a strozzo. Il fisco è completamente informatizzato, sicurezza di non sfangarla mai, se paghi un f24 in ritardo, dopo 15 giorni ti arriva la sanzione. I piccoli e piccolissimi imprenditori, commercianti, per non parlare delle false partite iva stanno messi malissimo. Se poi aggiungi che non hanno nessun diritto a compensazioni nel caso perdano il lavoro, e succede frequentissimamente, allora vedi che siamo nella stessa barca.
Certo che l’evasione esiste, ma non sono i 100 euro dell’idraulico, non più. Sono i milioni di euro di fondi neri, false fatture e magheggi ad altissimo livello. Sono i panfili noleggiati per finta off shore, tutti i furti che vengono regolarmente scudati da questo governo di ladri e corrotti, che se avessero rubato un po’ meno, e scudato negli anni non a prezzo di indecente favore, ma a un deciso 40 – 50%, forse avrebbero reso questa classe politica un po più degna di chiedere sacrifici.
Invece, da come corrono a mettere l’ultima pezza per nascondere quanto sono ladri, silenziando l’informazione, si capisce di come, non solo vogliono rimanere impuniti, ma continuare a fotterci con nuovi tagli e tasse che non sapremo mai se servono a risanare i conti o a comperare case ai ministri.
Quindi evitiamo la solita guerra fra poveri, autonomi vs dipendenti, sul medio-basso reddito, perchè i ladri sono altrove.
Ah poi dimenticavo la tragedia se qualche cliente grosso non ti paga. Sei in braghe di tela. NEl momento in cui emetti fattura, incassi o non incassi lo stato SE NE SBATTE. Paghi iva e tasse e zitto, se ce li hai, altrimenti vai fallito. Il che, se hai una ditta individuale, vuol dire casa, macchina e tutto quello che ti possono sequestrare e amen. Sei praticamente un evasore virtuale. Lo stato sa che non hai incassato perchè ha accesso ai tuoi conti bancari, ma finge di non saperlo ed esige puntuale quanto in teoria dovresti pagare su quanto hai fatturato ma senza avere visto il becco di un quattrino.
In germania se dopo 60 giorni non saldi una fattura sono guai seri, interviene lo stato obbligandoti a pagare, da noi non succede mai, c’è gente che ci campa coi fallimenti. Aprono attività fasulle, fabbriche di fatture false, riempiono magazzini di merce che poi si fanno rubare e organizzano finti fallimentii. Tutto alla luce del sole e nella assoluta impunità. ecco perchè a me fa ridere l’accanimento contro l’idraulico o il dentista. Rispetto a quanto si imbroglia, si evade, si ruba con la complicità o l’impotenza delle istituzioni, chi lavora 8-10 ore al giorno, e trattiene per se senza dichiararlo un piccolo malloppo, è un santo."
martedì 25 maggio 2010
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3 commenti:
Concordo col commentatore.
"Ah poi dimenticavo la tragedia se qualche cliente grosso non ti paga. Sei in braghe di tela. NEl momento in cui emetti fattura, incassi o non incassi lo stato SE NE SBATTE. Paghi iva e tasse e zitto, se ce li hai, altrimenti vai fallito."
E ci vorrebbe pure poco a sanare questo abominio, se non ti contestano la fattura devono pagare punto.
E invece per ottenere 6000 euro di un lavoro fatto a regola d'arte e utilizzato pienamente dal mio cliente mi ci sono voluti quasi 8 anni di causa.
Aggiungo anche che una volta dopo più di un anno che aspettavo il pagamento ho deciso di sospendere i servizi che avevo venduto e sono stato denunciato io e messo sotto indagine per ben 2 anni per abuso di ragioni, se vi pare normale una roba così.
Le leggi di questo stato aiutano solo i ladri.
ax, tutta la mia solidarietà personale per la tua esperienza, che tuttavia, ne sono consapevole, non è certo un'eccezione.
Hai ragione, non è possibile che le cose rimangano in questi termini.
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