Oggi, lunedì 8 novembre, il giorno seguente la convention di Perugia, due che dialogano su facebook.
Ba - (con tono ironico) "Voglio ritirare i miei, e sottolineo miei, ministri, ma decidi tu che ho paura...se uno le palle non le ha, non se le può dare al massimo le racconta"
N - "Veramente i ministri e rappresentanti di governo di area Fli hanno solo dichiarato la loro disponibilità alle dimissioni, rimettendo simbolicamente questa scelta alle decisioni di Fli. Quel che conta, evidentemente, non sono quelle dimissioni ma questo atto simbolico. Che, quanto a palle, non mi sarei aspettato io come molti altri. Dunque, di fatto, le palle sono state tirate fuori. Se si desiderano atti concreti, allo stato delle cose non potranno che seguire a quelli simbolici."
Ba - "Le palle simboliche mi mancavano..."
N - "Le palle, semmai, dovrebbe dimostrarle chi non può che prendere atto della sua impotenza a governare (lo stesso che dovrebbe ammettere la sua incapacità a realizzare un progetto politico millantato da sedici anni e la perdita di ogni residua credibilità nel sostenere di poterlo realizzare in futuro)."
Ba - "Sono 17 anni che qualcuno vive di rendita sulle sue palle. Si sentono grandi e forti? Che lo dimostrino, senza aspettare che qualcuno prenda le scelte al posto loro."
N - "Non intendo e non mi interessa fare una difesa personale di Fini. Vorrei che altri si rendessero conto di credere ancora in un progetto fallito. E fallito miseramente e nello squallore. Meglio "traditori" - come tanti definiscono Fini e fillini - che servi sciocchi."
Ba - "Neppure tu hai le palle x difenderlo apertamente? Bravi solo a criticare Cesare senza avere neppure il coraggio di sostenere Bruto? Ma di che stiamo parlando? E questa sarebbe la base solida? Sì, x la pizza."
N - "Infatti io non sono né finiano, né - ancora - sostenitore di Fli. Ma di certo sono tra coloro che ritengono il ciclo di Berlusconi finito e non più tollerabile il suo sostegno. Da destra parlando. E quello che è avvenuto e culminato ieri a Perugia lo trovo di grande interesse. Di più, una inaspettata speranza per un domani diverso. Senza più Silvio e soprattutto senza più "gens Silvia".
Ba - "FLI= Fronte di Liberazione degli Incoerenti".
N - "Scusami se mi permetto, ma mi spieghi come si possa ancora oggi sostenere il cambiamento dell'Italia (riforma di giustizia, fisco, merito, progetti di sviluppo, ecc.ecc.) ad opera di un leader che da 16 anni dimostra non solo di non avere la capacità politica di realizzarlo, ma avendo rivelato al di là dell'umana tollerabilità limiti di minima decenza e di rispetto dell'intelligenza altrui. Questo detto, come vedi, senza bisogno di tirare in ballo argomenti giudiziari."
Ba - "Ossia quelli che come il nostro Nick non hanno una loro idea chiara, pensano di essere di destra, ma non sopportano B e seguono F senza capire che ha svoltato a sinistra. Davvero solida questa base".
N - "Beati coloro che hanno certezze. Anche se palesemente false".
Ba - "Beato te che credi che possa realizzare quelle riforme che tutti auspichiamo proprio colui che ha distrutto l'unico governo che poteva realizzarle. Colui che solo x ambizione si è venduto all'ANM e ai peggiori conservatori. Vedi a non aver idee? Uno finisce x non capire neppure a chi si affida. Scusa se mi permetto, ma mi sembri un po' troppo confuso e ignorante x dirmi che le mie certezze sono false. Io so quello che voglio e so che magari B non riuscirà a darmelo, ma almeno ci prova. E so anche quello che non voglio e sono certa che questo Fini invece lo darebbe. E tu cosa sai? A parte di non sapere? E non citarmi Socrate che saresti banale".
N - "Tieniti le tue idee, se ci tieni. E soprattutto se non tieni a realizzarle come non lo sono state finora."
Ba - "Almeno io le ho, ma non ho ancora capito le tue. Fammi un esempio, così giusto x rivalutarti..."
N - "La politica è ragionamento. Ma l'emozione e la passione del sogno sono indispensabili per darle forza per renderla possibile e viva. Senza credibilità, poi, diventa una farsa, se non una tragedia. La politica di Berlusconi oggi non ha più niente di tutto questo: né ragionamento, né emozione, né passione, né tantomeno credibilità, quindi è oramai solo farsa, ma potrebbe divenire tragedia.
Tu dici di avere le tue idee. Se coincidono con il sostegno a Berlusconi, traine tu la conclusione. Delle tue idee.
Di Fini si può pensare tutto il male possibile, ma ti confesso che la nascita di Fli e il suo lirico manifesto sono riusciti a suscitare quelle emozioni, quegli stimoli e quella speranza che da tanto tempo non sentivo più per la politica. Un'illusione? "Un tempo cercavo la verità, ora mi accontento di dolci illusioni" diceva Lucrezio. Meglio comunque una possibile illusione di una vera e certa frustrazione. E, sinceramente, non riesco a capire come una persona con media intelligenza e dignità possa continuare a subirla."
Ba - "Ah ah ah. Passione e emozione? Non ti viene neppure un'idea? Mi sembri Veltroni. Sei proprio perfetto x FLI."
(segue - forse)
Update: il dialogo con Ba si è interrotto. Ritengo perché impossibile un dialogo con persone che ad un certo punto (successivo a quello sopra riportato) debbano ricorrere all'offesa e alla denigrazione personale dell'altro. Ma è una caratteristica che noto con una frequenza sempre maggiore tra la "gens Silvia". Indubbiamente un segno, ulteriore, di debolezza.
lunedì 8 novembre 2010
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6 commenti:
Hum... noto un certo atteggiamento in questo dialogo che si sta palesando un un altro blog sul quale scrivevi prima (o almeno.... è un po' che non ti ci leggo più)
Comunque condivido le tue considerazioni.
Giusta annotazione. Infatti non ci scrivo più. Come credo non dialogherò più con Ba: non per quanto riportato qua, ma per gli sviluppi successivi a questo dialogo. Perché dialogo, mi pare, non mi pare proprio possibile. Grazie comunque per la condivisione, ma ho idea che col tempo questa condivisione si estenderà...
Ciao nick, io pure ho abbandonato il blog di daw, da commentatore, da un bel po'. E ogni volta che ci ricapito mi impressiona il livore, l'odio cieco, tutto un tradimento, un traditori, giuda, bastardi. Cose da Partito dell'Amore insomma. Buona serata.
Return
Una frase l'ho trovata illuminante: "E soprattutto senza più gens silvia".
Cancelliamo gli italiani.
Ma ti rendi conto dell'incredibile protervia che trasuda la tua posizione? Siete quattro gatti (se arriverete allo sbarramento, in primavera, dovrete accendere un cero) eppure pensate di "eliminare" la maggioranza della gente che ha votato (e continuerà a votare) per l'unico partito in grado di risollevare questo Paese.
Ovviamente, se i traditori se la piantano di rompere le palle.
Voi finioti avete preso veramente tanto dalla sinistra: da quelle parti c'è di che essere orgogliosi.
Ciao return, piacere di sentirti
Angelo, per me "gens Silvia" e "italiani" non sono sinonimi: i primi sono una parte di coloro hanno votato per Berlusconi e che lo ritengono insostituibile. Sono convinto che una parte sempre maggiore di quegli stessi italiani col tempo comprendano di esserne stati delusi. Mi pare che questo processo si sia già avviato e che stia prendendo un certo abbrivio...
Per le prossime elezioni si vedrà.
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