domenica 7 novembre 2010

Un sogno


Si può ritenere il personaggio politico più o meno credibile, lo si può ritenere in grado o meno di portare avanti e realizzare quel che dice. Ma di certo non si può non essere d'accordo con quel che dice, non si può non provare una soddisfazione profonda anche per il solo fatto che - finalmente - qualcuno da destra quelle cose dica, ma soprattutto le dica dando l'impressione che in quelle cose crede veramente. Perché di certo il passaggio di Perugia è un azzardo - che ritenevo, sbagliando, non sarebbe stato fatto - una scommessa, un sogno. Ma Dio solo sa quanto di quel sogno ci fosse bisogno.

Io non credo ci fosse nessun'altro in Italia in grado di dire quelle cose e in quel modo e con quella credibilità, sia pure fosse semplicemente una dolce illusione.

Di questo a Fini e Fli non posso che essere grato. E ritengo che grati debbano essere tutti gli italiani. Che - almeno chi ne ha ancora capacità e voglia - oggi possono sognare: sognare una politica diversa, ma soprattutto una politica degna di questo nome.

2 commenti:

Polìscor ha detto...

"Tutti gli italiani" un corno. Sostituire un finto dittatore (!) con uno vero è un sentiero stretto e pericoloso, nonché molto, molto breve.

nicknamemadero ha detto...

Tutti gli italiani dovrebbero essere grati di potersi sentire - o almeno illudersi di sentirsi - non succubi della politica becera, squallida e priva di prospettiva degli ultimi tempi. Tutti tranne coloro i quali invece non la ritengono tale.