mercoledì 5 febbraio 2014

I fatidici 50



Ed eccoli infine: i fatidici 50. Ebbene, ci sono due modi di affrontarli. Nel caso che i tuoi 50 te li porti male - e non è il tuo caso - ci si dispera e si inveisce contro l'ineluttabile scorrere del tempo e il triste destino di progressivo decadimento fisico. Se hai 50 anni e fai schifo, non puoi evitare di guardarti allo specchio o far finta di non vederti, ma non rassegnandoti nemmeno all'idea di rinunciare ad essere quel fresco e tenero bocciolo che eri da ragazzetta, sei disposta a tutto, persino ad umiliarti ricorrendo a qualche ignobile trucco (una generosa pompatina a zigomi, labbra e tette, perché no?) nel vano tentativo di illudere gli altri - e soprattutto te stessa - di essere ancora "giovane", ma col solo risultato di perdere pure quel briciolo di identità, sicurezza e dignità che ti eri faticosamente costruita con gli anni.

Nel caso invece in cui a 50 anni ti guardi allo specchio e ti trovi - ebbene si - ancora bella, semmai più raffinata, matura e affascinante di quando di anni ne avevi meno di trenta, quando ancora ti capita - come ti capita - di farti guardare con virile interesse e di beccarti talora pure qualche complimento grossolano da ammiratori sinceri ma privi di stile, allora capisci che la bellezza non è solo un culo tosto e l'assenza della benché minima ruga o buccia di arancia, non è il vitino da vespa e due seni sodi come mele acerbe, ma è quella irresistibile luce di serena armonia che ti viene da dentro e che emani dai tuoi occhi e dal tuo sorriso. Perché non solo non hai rimpianti, non hai frustrazioni, non hai turbamenti, ma sei orgogliosa di te e delle tue cinquanta primavere: sono loro la tua forza, la tua ricchezza, la tua risorsa segreta. Certo non ti fermi, sai bene che per mantenere il tuo bel risultato non puoi mollare niente e devi solo continuare a fare quello che hai sempre fatto:
pedalare! 

E finché lo vorrai e sarai capace di farlo, il domani non può che riservarti nuove e diverse sorprendenti soddisfazioni. Chissà quali e quante altre ancora.

Dunque congratulazioni. E tanti tanti auguri

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