Dice Romano Prodi: "Hamas esiste. Occorre aiutarlo ad evolversi. E la situazione di Hamas è molto complicata." "Sto aiutando fortemente, lealmente, lo sforzo di Abu Mazen e di Olmert per fare gesti di pace difficilissimi. Ma non avremo mai la pace con i palestinesi divisi in due nazioni."
Dice Piero Ostellino sul Corriere della sera (8 agosto 2007): "... ha ragione anche chi si chiede se l'Italia avrà mai una politica estera - per non dire un governo - col presidente del Consiglio che dice una cosa, il ministro degli Esteri che ne dice un'altra, il segretario del maggior partito della coalizione una terza ancora e la sinistra alternativa che è dalla parte di Hamas. La situazione di Hamas - dice Prodi - "è molto complicata". Mi pare, però, che anche quella del nostro governo lo sia. Il presidente del Consiglio sembra ritenere infatti possibile aiutare contemporaneamente Abu Mazen e Olmert a "fare gesti di pace difficilissimi" e Hamas - che la pace non la vuole e si libererebbe volentieri, oltre che di Israele, anche di Abu Mazen - a "evolvere". Un ossimoro politico e diplomatico, oltre che logico, il suo? Frutto della vocazione ecumenica e pedagogica di un capo di governo che parla come un buon prete di campagna? L'antica vocazione dell'Italia a recitare il ruolo internazionale della "mosca cocchiera"? No, a me è sembrato solo un brutto esempio di opportunismo. Certo, per la pace. Ma non in Medio Oriente. A Palazzo Chigi."
Se, oltre alla politica estera, consideriamo le diverse posizioni delle diverse anime costituenti l'attuale governo su qualsiasi tema, dalla riforma delle pensioni o della legge Biagi, dalle liberalizzazioni alla riforma elettorale, non possiamo che chiederci: ma che razza di governo ci ritroviamo? Uno, nessuno e centomila... forse, ma certamente un presidente del Consiglio con molta capacità di mediazione, anche degli opposti, anche dei contrari, anche degli inconciliabili, cioè ... inconsistente ed ineffabile. Come la politica espressa dal governo nel suo complesso. Con l'ulteriore considerazione che tale inconsistenza ed ineffabilità (di esternazione e di comportamento), oltre a danneggiare gravemente il nostro paese, crea evidenti problemi anche all'estero (basta ricordare gli ultimi richiami della comunità Europea sulla questione dei rom e le preoccupazioni espresse dalle diplomazie internazionali coinvolte nella questione medio-orientale, con l'unica eccezione di Hamas, naturalmente).
mercoledì 15 agosto 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento