giovedì 10 aprile 2008

IL DUBBIO COME ANTICAMERA DELLA COMPRENSIONE

Non tollero, per carattere, la falsità e l'ingiustizia, soprattutto quando ammantata di ipocrisia, in special modo quando fatta diventare pensiero unico dominante.

Quello che trovo paradossale è come tante persone in buona fede possano mostrarsi tanto intolleranti nei confronti di uno (e solo di quello), quanto incapaci di comprendere la ben più elevata pericolosità di tutto un sistema culturale e di potere, che, radicato capillarmente in ogni ganglio del paese, con l'abile uso della menzogna e dell'ipocrisia, riesce a farsi trasparente ai loro occhi, a incunearsi nelle loro menti, a divenire anzi, per essi, "la Verità", creandola e disfacendola a proprio piacimento. Io trovo molto più pericolosa tale dittatura culturale, di sistema, di qualsiasi presunto "piccolo" dittatore (che poi dittatore, in realtà, non è).

Come tentativo di contributo affinché qualcuno, tra quelli in buona fede, possa almeno farsi instillare il benefico germe del dubbio, propongo la lettura di questo post:

http://www.camelotdestraideale.it/index.php/2008/04/10/tutte-le-balle-del-partito-democratico-e-de-la-sinistra-arcobaleno/

Chissà, il dubbio è l'anticamera della comprensione.

PS: persone anche di sinistra, ma intellettualmente oneste ed in buona fede ce ne sono: http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=GWYCL

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