(AGI) - Roma, 25 mag. - “Lo sforzo del Governo e’ quello di affrontare la lotta all’immigrazione clandestina coniugando il rispetto delle regole con la solidarieta’ e il primo soccorso”. Lo ha sottolineato il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, nella sua informativa al Senato. “Oggi Lampedusa puo’ finalmente respirare”Il Ministro ha ricordato che nel 2008 gli sbarchi sono stati 537 con l'arrivo di 34mila persone, mentre quest'anno gli sbarchi sono stati 69, per complessivi 6.588 arrivi.
Una riduzione che ha trasformato la gestione del Centro di identificazione ed espulsione di Lampedusa, “da sempre sovraffollato ed emblema del fallimento delle precedenti politiche, che ospita ad oggi soltanto 60 migranti, peraltro in attesa di trasferimento essendo stato loro riconosciuto lo status di rifugiati”.
Nel suo intervento Maroni ha richiamato la validità del principio di cooperazione tra Stati alla base delle operazioni condotte in sintonia con le autorità libiche ed ha dettagliatamente specificato tutte le norme, le convenzioni e gli accordi internazionali che certificano la correttezza delle procedure adottate dall'Italia che peraltro, attraverso le intese bilaterali con la Libia che impegnano al rispetto di norme e standard internazionali in tema di accoglienza, sta svolgendo una funzione di surroga rispetto ai doveri dell'Unione europea, di cui è dunque auspicabile un maggiore impegno al pari dell'UNHCR, in una linea di governance condivisa tra Paesi d'origine e di destinazione.
Il titolare del Viminale ha ricordato che “l'Italia è al quarto posto nel mondo tra i Paesi di destinazione preferiti dagli immigrati: anche per questo abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere alla Commissione europea di applicare il principio di solidarietà per la distribuzione dei richiedenti asilo su tutto il territorio dell'Unione”. Le commissioni territoriali per l'asilo, ha sottolineato il ministro, “hanno esaminato quest'anno 9.798 richieste, dato che comprende anche le istanze presentate in periodi precedenti, a fronte di 6.524 istanze pervenute. Nello stesso periodo dell'anno precedente le domande esaminate erano state 4.613, meno della metà”.
Dunque ora si può ricominciare a parlare di Lampedusa solo come splendida isola dell'arcipelago delle Pelagie immersa nel mar Mediterraneo. E come località possibile per le vacanze anche di questa estate. E non d'altro.
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