martedì 30 giugno 2009

Aznar si sbilancia per Fini?


«Quel che è più importante per Gianfranco Fini non è tanto quello che ha già fatto, quanto il molto che dovrà ancora fare. Sono convinto che il suo futuro politico sarà brillante e fruttuoso e questo è una buona notizia per tutti noi». «In questi tempi di crisi e di incertezza, abbiamo bisogno di leader, e lui lo è per solidità, principi, affidabilità, coraggio, intelligenza e generosità». «quell’intelligenza ed ampiezza di vedute che hanno contribuito a quel processo di integrazione del centrodestra italiano culminato con la creazione del Popolo della libertà, partito che ha avuto una brillante affermazione alle ultime europee». «Conosco molti uomini politici ma tengo a dire che Fini è un politico serio, con idee valide, che ha una brillante carriera alle sue spalle come vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri e che ha prestato e continua a svolgere un grande servigio all’Italia e all’Europa perchè difende con lealtà, intelligenza e finezza i suoi principi e gli interessi del suo paese in Europa e nel mondo». «Compagni di schieramento e avversari riconoscono in Gianfranco grandi qualità politiche e disposizione al dialogo e al raggiungimento dell’accordo e di questo hanno tutti avuto modo di rendergliene atto con la serietà e l’autorevolezza delle opinioni espresse nel corso della Convenzione sul trattato per la Costituzione europea».

Queste le parole con le quali José Maria Aznar ha presentato Gianfranco Fini a Navacerrada per l'apertura del Campus della Fondazione presieduta dallo stesso Aznar, fondazione che celebra il suo ventennale, e collegata agli altri think tank europei dell’area moderata, tra i quali la Fondazione FareFuturo che invece fa riferimento a Fini, oltre a Magna Charta ed a Liberal.

«Grazie per le parole molto belle - queste le parole di risposta di Fini ad Aznar - anche se non credo di meritarle tutte. Certo, c’è per Aznar da parte mia grande stima e considerazione per quello che ha fatto e continua a fare per il suo paese e in ambito europeo. A lui sono grato per aver compreso prima di altri il valore del percorso politico della destra in Italia e per i preziosi consigli che ci ha dato per raggiungere l’obiettivo di una grande coalizione del centrodestra nella famiglia del Ppe con i valori e i principi della cultura occidentale».

Foto e citazioni tratte da:
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200906articoli/45030girata.asp

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