Antonello Piroso lascia La7. Un giornalista come lui, che ha saputo dare una connotazione non convenzionale, indipendente e libera - dando spazio a voci non ascoltate altrove - nonché un non trascurabile successo sia al suo Tg7 che, soprattutto, a sue originali trasmissioni di informazione come Omnibus e Niente di personale, nonostante questo non ha più spazio a La7. Senza nulla togliere a Enrico Mentana, “la miglior scelta che si potesse fare" ha dichiarato di lui lo stesso Antonello Piroso, voglio dichiarare il mio personale dispiacere e disappunto per questa sua eliminazione. Nonostante l'attestazione di stima nei suoi confronti da parte del neo-direttore Mentana («Io non voglio che Piroso lasci La7 perché mi è sempre piaciuto come conduttore, lo considero un talento. Se Piroso deciderà di rimanere a La 7, continuerà sicuramente a condurre il programma di approfondimento 'Omnibus' che è una sua creatura assieme a 'Niente di Personale'»), infatti, credo che oggettivamente per Piroso non era forse possibile altra scelta che un taglio netto. Con quali prospettive? Non molte, temo. “Io ho molti amici - ha dichiarato ancora Piroso - il mio giornale neanche uno”. Da parte di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi ha fatto una dichiarazione lapidaria: "lo ammiro, e' un buon professionista della tv, ma ad oggi non c'e' nessun progetto che lo riguarda sulle reti Mediaset". Quanto alla Rai, c'è da scommettere che l'assunzione di giornalisti bravi e indipendenti sia forse l'ultima delle sue priorità.
Chi salverà il soldato Piroso?
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