Nonostante questo continua la campagna mediatica di denigrazione di Fini e di coloro che hanno aderito al suo gruppo. Eppure dovrebbero fare attenzione: quelli che ora dipingono come famigerati dissidenti e traditori potrebbe rivelarsi tra breve l’ultima e unica chance di rilancio – vero – di questo governo e del progetto del centrodestra italiano. Anche Berlusconi comincia a rendersi infatti conto che nuove elezioni – in una situazione di rottura con FL – potrebbe rivelarsi, anziché una vittoria, un boomerang: un nuovo senato nel quale l’unione Pdl-Lega potrebbe non raggiungere la maggioranza, ma soprattutto un indebolimento definitivo della sua immagine di leader per il prezzo da pagare per ennesime elezioni provocate da lui stesso dopo un governo per molti aspetti deludente (e non certo solo per colpe imputabili a Fini).
Berlusconi potrebbe trovarsi costretto a tornare a Bomba, vale a dire stabilire, concordandola proprio con FL, una nuova piattaforma di punti programmatici da realizzare nella rimanente parte della legislatura. Esattamente quello che aveva proposto Fini il giorno precedente la sua epurazione…
Anche se, naturalmente, Berlusconi farebbe passare tutto ciò come l'ennesimo successo delle sue capacità personali (ghe pensi mi).
1 commento:
leggere l'intero blog, pretty good
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